Il progetto riunisce in un frutteto tecnologie innovative, disponibili o in via di sviluppo, per aumentare la sostenibilità nella filiera frutticola regionale. Gli obiettivi specifici sono:
- Riduzione delle Emissioni di CO2: plastiche fotovoltaiche (PFV) integrate con la copertura antigrandine/antipioggia forniscono elettricità che alimenta un veicolo operatore elettrico a guida autonoma; l’elettricità alimenta anche l’impianto irriguo e di trattamento fitosanitario, e sensori presenti nel frutteto.
- Riduzione del 50% del volume di irrigazione: le PFV riducono la luce nel frutteto, permettendo di ridurre del 50% i volumi irrigui, grazie ad un impianto di irrigazione evoluto, gestito in base alle reali necessità misurate da nuovi sensori, testando una versione del DSS IRRIFRAME opportunamente modificata.
- Riduzione uso di pesticidi: il sistema integra reti antinsetto (sistema “monoblocco”) contro Halyomorpha halys e Carpocapsa con le PFV, che funge anche da copertura antipioggia, limitando l’inoculo di avversità fungine. Si installerà un sistema “statico” di distribuzione fitosanitari che riduce a sua volta le quantità di pesticidi utilizzate.
- Risparmio/riduzione spreco risorse; Gestione Precisa e intelligente: grazie alla sinergie di tutte le applicazioni descritte, a i nuovi sensori e ad approcci Big Data/Cloud che nell’insieme vengono guidate in un’ottica di “Precision Agriculture” volta a rendere più efficiente e sostenibile la produzione frutticola nell’intero complesso.
Il prototipo di questo frutteto vuole aprire le porte alla Gestione 4.0 della frutticoltura e mostrare come favorendo l’applicazione, la sinergia e la diffusione di diverse tecnologie in agricoltura si possano ottenere innumerevoli benefici ambientali e di filiera oltre che uno sviluppo tecnico, gestionale e la possibilità di nuove figure con specifiche competenze in questo tipo di gestione.